ARTICOLO I – Denominazione
ARTICOLO II – Scopo e Obiettivi
Lo scopo del Rotaract è offrire a giovani uomini e donne l’opportunità di elevare le conoscenze e le capacità che contribuiranno al loro sviluppo personale, di affrontare le esigenze materiali e sociali delle loro comunità e di promuovere migliori relazioni tra i popoli del mondo attraverso l’amicizia e il servizio.
Gli obiettivi del Rotaract sono:
1. Sviluppare le capacità professionali e di leadership dei Soci;
2. Promuovere il rispetto dei diritti altrui, di principi etici e della dignità di ogni professione;
3. Fornire ai giovani l’occasione di affrontare le esigenze della comunità locale e mondiale;
4. Offrire l’opportunità di collaborare con i Rotary Club Padrini;
5. Motivare i giovani a diventare Rotariani.
ARTICOLO III – Patrocinio (Rotary Club Padrino)
1. Il Rotary Club Padrino di questo Rotaract Club è il Rotary Club di Manduria che, attraverso una Commissione di suoi Rotariani, il numero dei quali sarà determinato dal Club, supervisionerà e assisterà questo Rotaract Club. Il buon funzionamento di questo Club dipenderà dal livello di coinvolgimento e dal tipo di assistenza del Rotary Club Padrino.
2. La base associativa sarà costituita da giovani uomini e donne che risiedano, lavorino o studino nelle vicinanze del Rotary Club Padrino. Laddove un’università o altro istituto superiore sia situato nelle vicinanze del Rotary Club Padrino, la base associativa può anche essere costituita dal corpo studentesco di tali istituzioni. Questo Club non è parte del Rotary Club Padrino, nei confronti del quale né questo Club né i suoi Soci godono di diritti o privilegi.
3. Questo Club è un’organizzazione non politica e non settaria.
4. Nel caso in cui il Rotary Club Padrino cessi di esistere, il Governatore del Distretto Rotary cercherà di individuare un altro Rotary Club Padrino; se non ne verrà trovato nessuno entro 180 giorni, il Rotaract Club sarà sciolto.
ARTICOLO IV – Soci (Requisiti Associativi)
1. I Soci di questo Club saranno giovani uomini e donne di buon carattere e potenziali qualità di leadership, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. È consigliato, ma non obbligatorio, che quando si fonda un nuovo Club vi siano almeno 15 Soci fondatori.
2. Le procedure di selezione e ammissione dei Soci di questo Club saranno stabilite da questo Club in consultazione con il Rotary Club Padrino. Le procedure di selezione e ammissione di nuovi Soci di un Rotaract Club costituito su base universitaria dovranno avere l’approvazione delle autorità competenti.
3. Ogni Socio di questo Rotaract Club è tenuto a partecipare ad almeno il 60% delle riunioni del Club regolarmente tenute nell’arco dell’anno sociale. Ogni Socio assente da una riunione di questo Club può recuperare tale assenza mediante la partecipazione ad una riunione di qualsiasi altro Rotaract Club o di qualsiasi Rotary Club in un giorno qualunque nelle due settimane immediatamente precedenti o seguenti il giorno di assenza, o mediante la partecipazione ad un’attività di servizio del Club o ad ogni altra attività del Club autorizzata dal Consiglio Direttivo.
4. Tutti i borsisti della Rotary Foundation che rientrino nella fascia d’età stabilita dal Consiglio Centrale RI per il programma Rotaract, potranno essere Soci ospiti del Rotaract Club durante il periodo borsistico.
5. L’appartenenza al Club cesserà automaticamente (a) per inosservanza dei requisiti di assiduità (partecipazione alle riunioni) a meno che il Socio non venga giustificato dal Consiglio Direttivo di questo Club per un valido motivo o (b) per scioglimento del Club o (c) il 30 Giugno dell’Anno Rotaract in cui il Socio compie trent’anni.
6. L’appartenenza al Club può essere revocata (a) nel caso in cui il Socio non soddisfi più i requisiti associativi o (b) per motivi stabiliti dal Club col voto di almeno i due terzi dei Soci in regola.
ARTICOLO V – Riunioni
1. Il Club si riunirà almeno due volte al mese, come previsto dal Regolamento, in ora e luogo convenienti per i Soci.
2. Il Consiglio Direttivo si riunirà come previsto dal Regolamento.
3. Il Rotary International raccomanda che ogni Rotary Club Padrino incarichi uno o più Soci del Club di partecipare alle riunioni del proprio (o dei propri) Rotaract Club almeno una volta al mese.
4. Le riunioni del Club e del Consiglio Direttivo possono essere sospese durante festività o periodi di vacanza a discrezione del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo può cancellare una riunione regolarmente programmata se cade in giorno festivo o in caso di morte di un Socio del Club, di un’epidemia, di una calamità naturale che interessi l’intera comunità, o di un conflitto armato nella comunità che metta a rischio le vite dei Soci del Club. Per cause non specificate, il Consiglio Direttivo può cancellare fino a quattro riunioni del Club in un anno, ma non più di tre consecutive.
5. I verbali delle riunioni del Club e del Consiglio Direttivo saranno inviati al Presidente della Commissione per il Rotaract del Rotary Club Padrino entro due settimane dalla data di ogni riunione.
ARTICOLO VI – Dirigenti
1. I dirigenti di questo Club saranno un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario, un Tesoriere e tanti dirigenti supplementari quanti eventualmente previsti dal Regolamento.
2. L’organo amministrativo di questo Club sarà un Consiglio Direttivo composto dal Presidente, dal suo immediato predecessore (Past President), dal Vicepresidente, dal Segretario, dal Tesoriere e da un numero stabilito dal Club di componenti supplementari, tutti da eleggere tra i Soci in regola. Tutte le decisioni, le politiche e le azioni del Consiglio Direttivo e del Club dovranno essere conformi alle disposizioni prescritte da questo Statuto e dalle “Linee di Condotta Rotaract” stabilite dal Consiglio Centrale del Rotary International.
Se costituito su base universitaria, questo Club sarà soggetto alle stesse disposizioni e linee di condotta stabilite dalle autorità competenti per tutte le organizzazioni studentesche e le attività extracurriculari dell’università.
Il Consiglio Direttivo eserciterà una funzione di controllo generale su tutti i dirigenti e le Commissioni e potrà, per giusta causa, dichiarare vacante ogni ufficio. Esso costituirà comitato d’appello contro decisioni e azioni dei dirigenti e delle Commissioni.
3. Le elezioni dei componenti del Consiglio Direttivo si terranno annualmente entro il 1° Marzo con metodi compatibili con le tradizioni e le procedure locali, ma in nessun caso potrà essere richiesta la presenza di più della maggioranza semplice dei Soci in regola. Per garantire la continuità della leadership, tutti i Presidenti di Rotaract Club e i Rappresentanti Distrettuali che compiono trent’anni durante il proprio mandato possono prestare servizio per un anno supplementare in qualità di Past President o di Past Rappresentante Distrettuale.
Il mandato di tutti i componenti del Consiglio Direttivo sarà di un anno. Nessuna deroga sarà ammessa per un mandato di durata inferiore ad un anno, eccetto che con il permesso del Rotary Club Padrino.
4. Componenti del Consiglio Direttivo e Presidenti di Commissione entranti seguiranno un corso di formazione tenuto dalla Commissione Distrettuale Rotaract congiuntamente con la Commissione per il Rotaract del Distretto RI.
ARTICOLO VII – Attività e Progetti
1. Entro i limiti previsti al precedente articolo III, comma 1, questo Club sarà responsabile della pianificazione, organizzazione, finanziamento e conduzione delle proprie attività e dovrà procurare le necessarie risorse finanziarie, umane e creative, eccetto che si tratti di progetti congiunti o di attività intraprese in collaborazione con altre organizzazioni, nel qual caso tale responsabilità sarà condivisa con tali organizzazioni.
2. Questo Club intraprenderà, tra le sue attività, almeno due rilevanti progetti di servizio all’anno, uno volto al servizio della comunità e l’altro volto alla promozione della comprensione internazionale, ed entrambi dovranno coinvolgere tutti o la maggior parte dei Soci del Club.
3. Questo Club implementerà un programma di sviluppo professionale per i propri Soci.
4. È responsabilità del Club raccogliere i fondi necessari per portare avanti il proprio programma. Il Club non solleciterà e non accetterà assistenza finanziaria dal Rotary Club Padrino se non occasionalmente o incidentalmente, né solleciterà contributi da altri Rotary Club o da altri Rotaract Club; non solleciterà assistenza finanziaria da persone, ditte o organizzazioni della comunità senza offrire qualcosa di significativo in cambio. Tutti i fondi raccolti per i progetti di servizio devono essere spesi per tale scopo.
ARTICOLO VIII – Commissioni
1. Saranno previste dal Regolamento di questo Club le seguenti Commissioni permanenti: Azione Interna, Azione Professionale, Azione Pubblico Interesse, Azione Internazionale, Finanze e tante altre Commissioni permanenti quante siano ritenute necessarie o convenienti per l’amministrazione del Club.
2. Il Presidente, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, potrà costituire tante Commissioni speciali quante riterrà necessario, indicandone i compiti al momento della nomina. Tutte le Commissioni speciali decadranno al completamento dei propri compiti, oppure per scioglimento da parte del Presidente che le ha nominate o quando quest’ultimo giungerà al termine del proprio mandato, secondo la circostanza che si verifica per prima.
ARTICOLO IX – Quote Sociali
1. A ciascun Rotary Club Padrino, al momento della fondazione di un nuovo Rotaract Club, sarà richiesto di pagare una quota pari a 50 USD al Rotary International.
2. Ogni quota, tassa o contributo chiesto per l’appartenenza al Club sarà nominale e sarà utilizzato esclusivamente per coprire le spese amministrative del Club. I fondi per le attività e per i progetti intrapresi dal Club saranno raccolti separatamente da tali quote, tasse o contributi e saranno inseriti in una diversa voce di bilancio. Una approfondita revisione contabile di tutte le transazioni finanziarie del Club sarà eseguita una volta all’anno da una persona qualificata.
ARTICOLO X – Accettazione dello Statuto e del Regolamento
Ogni Socio del Club, accettando di farne parte, accetta anche i principi del Rotaract così come espressi nei suoi scopi e finalità e accetta di rispettare le disposizioni dello Statuto e del Regolamento di questo Club, e solo a queste condizioni ha diritto a godere dei privilegi del Club. Nessun Socio potrà essere esentato dall’osservanza dello Statuto e del Regolamento adducendo come scusante di non averne ricevuto copia.
ARTICOLO XI – Regolamento del Rotaract Club
Il Club adotterà il “Regolamento del Rotaract Club”, con tutti gli emendamenti che siano ritenuti necessari o utili per l’amministrazione del Club e che non siano in contrasto con questo Statuto, a condizione che tali emendamenti siano adottati in conformità con la procedura prescritta dal “Regolamento del Rotaract Club”.
ARTICOLO XII – Emblema del Rotaract
1. L’emblema del Rotaract sarà riservato ad uso e beneficio esclusivo dei Soci del Rotaract Club. Ogni Socio di questo Club avrà il diritto di portare o esporre l’emblema del Rotaract in maniera dignitosa e appropriata durante il periodo di appartenenza al Club. Tale diritto decadrà al termine del periodo di appartenenza al Club o allo scioglimento di questo Club.
2. Quando utilizzato dai singoli Soci del Club, l’emblema può essere utilizzato senza ulteriori informazioni. Quando l’emblema è utilizzato per rappresentare un Club, il nome del Club dovrebbe comparire insieme all’emblema.
ARTICOLO XIII – Durata
Questo Club esisterà fintantoché continuerà a operare in conformità con le disposizioni di questo Statuto e delle “Linee di Condotta Rotaract” stabilite dal Consiglio Centrale del Rotary International, ovvero fino a che non venga sciolto (a) per propria determinazione, (b) per determinazione del Rotary Club Padrino attraverso la revoca del suo patrocinio, previa consultazione col Governatore Distrettuale e col Rappresentante Distrettuale Rotaract, o (c) per determinazione del Rotary International, per violazione dello Statuto o altre cause.
In caso di scioglimento del Club, il Club e i suoi Soci perderanno tutti i diritti e i privilegi relativi al nome e all’emblema del Rotaract. Il Rotaract Club passerà la gestione patrimoniale al Rotary Club Padrino.
ARTICOLO XIV – Emendamenti
Lo Statuto può essere emendato solo dal Consiglio Centrale del Rotary International e tutti gli emendamenti allo “Statuto del Rotaract Club” adottati dal Consiglio Centrale del Rotary International emenderanno automaticamente lo Statuto.
Il nome di questa organizzazione sarà Rotaract Club di Manduria.
ARTICOLO II – Scopo e Obiettivi
Lo scopo del Rotaract è offrire a giovani uomini e donne l’opportunità di elevare le conoscenze e le capacità che contribuiranno al loro sviluppo personale, di affrontare le esigenze materiali e sociali delle loro comunità e di promuovere migliori relazioni tra i popoli del mondo attraverso l’amicizia e il servizio.
Gli obiettivi del Rotaract sono:
1. Sviluppare le capacità professionali e di leadership dei Soci;
2. Promuovere il rispetto dei diritti altrui, di principi etici e della dignità di ogni professione;
3. Fornire ai giovani l’occasione di affrontare le esigenze della comunità locale e mondiale;
4. Offrire l’opportunità di collaborare con i Rotary Club Padrini;
5. Motivare i giovani a diventare Rotariani.
ARTICOLO III – Patrocinio (Rotary Club Padrino)
1. Il Rotary Club Padrino di questo Rotaract Club è il Rotary Club di Manduria che, attraverso una Commissione di suoi Rotariani, il numero dei quali sarà determinato dal Club, supervisionerà e assisterà questo Rotaract Club. Il buon funzionamento di questo Club dipenderà dal livello di coinvolgimento e dal tipo di assistenza del Rotary Club Padrino.
2. La base associativa sarà costituita da giovani uomini e donne che risiedano, lavorino o studino nelle vicinanze del Rotary Club Padrino. Laddove un’università o altro istituto superiore sia situato nelle vicinanze del Rotary Club Padrino, la base associativa può anche essere costituita dal corpo studentesco di tali istituzioni. Questo Club non è parte del Rotary Club Padrino, nei confronti del quale né questo Club né i suoi Soci godono di diritti o privilegi.
3. Questo Club è un’organizzazione non politica e non settaria.
4. Nel caso in cui il Rotary Club Padrino cessi di esistere, il Governatore del Distretto Rotary cercherà di individuare un altro Rotary Club Padrino; se non ne verrà trovato nessuno entro 180 giorni, il Rotaract Club sarà sciolto.
ARTICOLO IV – Soci (Requisiti Associativi)
1. I Soci di questo Club saranno giovani uomini e donne di buon carattere e potenziali qualità di leadership, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. È consigliato, ma non obbligatorio, che quando si fonda un nuovo Club vi siano almeno 15 Soci fondatori.
2. Le procedure di selezione e ammissione dei Soci di questo Club saranno stabilite da questo Club in consultazione con il Rotary Club Padrino. Le procedure di selezione e ammissione di nuovi Soci di un Rotaract Club costituito su base universitaria dovranno avere l’approvazione delle autorità competenti.
3. Ogni Socio di questo Rotaract Club è tenuto a partecipare ad almeno il 60% delle riunioni del Club regolarmente tenute nell’arco dell’anno sociale. Ogni Socio assente da una riunione di questo Club può recuperare tale assenza mediante la partecipazione ad una riunione di qualsiasi altro Rotaract Club o di qualsiasi Rotary Club in un giorno qualunque nelle due settimane immediatamente precedenti o seguenti il giorno di assenza, o mediante la partecipazione ad un’attività di servizio del Club o ad ogni altra attività del Club autorizzata dal Consiglio Direttivo.
4. Tutti i borsisti della Rotary Foundation che rientrino nella fascia d’età stabilita dal Consiglio Centrale RI per il programma Rotaract, potranno essere Soci ospiti del Rotaract Club durante il periodo borsistico.
5. L’appartenenza al Club cesserà automaticamente (a) per inosservanza dei requisiti di assiduità (partecipazione alle riunioni) a meno che il Socio non venga giustificato dal Consiglio Direttivo di questo Club per un valido motivo o (b) per scioglimento del Club o (c) il 30 Giugno dell’Anno Rotaract in cui il Socio compie trent’anni.
6. L’appartenenza al Club può essere revocata (a) nel caso in cui il Socio non soddisfi più i requisiti associativi o (b) per motivi stabiliti dal Club col voto di almeno i due terzi dei Soci in regola.
ARTICOLO V – Riunioni
1. Il Club si riunirà almeno due volte al mese, come previsto dal Regolamento, in ora e luogo convenienti per i Soci.
2. Il Consiglio Direttivo si riunirà come previsto dal Regolamento.
3. Il Rotary International raccomanda che ogni Rotary Club Padrino incarichi uno o più Soci del Club di partecipare alle riunioni del proprio (o dei propri) Rotaract Club almeno una volta al mese.
4. Le riunioni del Club e del Consiglio Direttivo possono essere sospese durante festività o periodi di vacanza a discrezione del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo può cancellare una riunione regolarmente programmata se cade in giorno festivo o in caso di morte di un Socio del Club, di un’epidemia, di una calamità naturale che interessi l’intera comunità, o di un conflitto armato nella comunità che metta a rischio le vite dei Soci del Club. Per cause non specificate, il Consiglio Direttivo può cancellare fino a quattro riunioni del Club in un anno, ma non più di tre consecutive.
5. I verbali delle riunioni del Club e del Consiglio Direttivo saranno inviati al Presidente della Commissione per il Rotaract del Rotary Club Padrino entro due settimane dalla data di ogni riunione.
ARTICOLO VI – Dirigenti
1. I dirigenti di questo Club saranno un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario, un Tesoriere e tanti dirigenti supplementari quanti eventualmente previsti dal Regolamento.
2. L’organo amministrativo di questo Club sarà un Consiglio Direttivo composto dal Presidente, dal suo immediato predecessore (Past President), dal Vicepresidente, dal Segretario, dal Tesoriere e da un numero stabilito dal Club di componenti supplementari, tutti da eleggere tra i Soci in regola. Tutte le decisioni, le politiche e le azioni del Consiglio Direttivo e del Club dovranno essere conformi alle disposizioni prescritte da questo Statuto e dalle “Linee di Condotta Rotaract” stabilite dal Consiglio Centrale del Rotary International.
Se costituito su base universitaria, questo Club sarà soggetto alle stesse disposizioni e linee di condotta stabilite dalle autorità competenti per tutte le organizzazioni studentesche e le attività extracurriculari dell’università.
Il Consiglio Direttivo eserciterà una funzione di controllo generale su tutti i dirigenti e le Commissioni e potrà, per giusta causa, dichiarare vacante ogni ufficio. Esso costituirà comitato d’appello contro decisioni e azioni dei dirigenti e delle Commissioni.
3. Le elezioni dei componenti del Consiglio Direttivo si terranno annualmente entro il 1° Marzo con metodi compatibili con le tradizioni e le procedure locali, ma in nessun caso potrà essere richiesta la presenza di più della maggioranza semplice dei Soci in regola. Per garantire la continuità della leadership, tutti i Presidenti di Rotaract Club e i Rappresentanti Distrettuali che compiono trent’anni durante il proprio mandato possono prestare servizio per un anno supplementare in qualità di Past President o di Past Rappresentante Distrettuale.
Il mandato di tutti i componenti del Consiglio Direttivo sarà di un anno. Nessuna deroga sarà ammessa per un mandato di durata inferiore ad un anno, eccetto che con il permesso del Rotary Club Padrino.
4. Componenti del Consiglio Direttivo e Presidenti di Commissione entranti seguiranno un corso di formazione tenuto dalla Commissione Distrettuale Rotaract congiuntamente con la Commissione per il Rotaract del Distretto RI.
ARTICOLO VII – Attività e Progetti
1. Entro i limiti previsti al precedente articolo III, comma 1, questo Club sarà responsabile della pianificazione, organizzazione, finanziamento e conduzione delle proprie attività e dovrà procurare le necessarie risorse finanziarie, umane e creative, eccetto che si tratti di progetti congiunti o di attività intraprese in collaborazione con altre organizzazioni, nel qual caso tale responsabilità sarà condivisa con tali organizzazioni.
2. Questo Club intraprenderà, tra le sue attività, almeno due rilevanti progetti di servizio all’anno, uno volto al servizio della comunità e l’altro volto alla promozione della comprensione internazionale, ed entrambi dovranno coinvolgere tutti o la maggior parte dei Soci del Club.
3. Questo Club implementerà un programma di sviluppo professionale per i propri Soci.
4. È responsabilità del Club raccogliere i fondi necessari per portare avanti il proprio programma. Il Club non solleciterà e non accetterà assistenza finanziaria dal Rotary Club Padrino se non occasionalmente o incidentalmente, né solleciterà contributi da altri Rotary Club o da altri Rotaract Club; non solleciterà assistenza finanziaria da persone, ditte o organizzazioni della comunità senza offrire qualcosa di significativo in cambio. Tutti i fondi raccolti per i progetti di servizio devono essere spesi per tale scopo.
ARTICOLO VIII – Commissioni
1. Saranno previste dal Regolamento di questo Club le seguenti Commissioni permanenti: Azione Interna, Azione Professionale, Azione Pubblico Interesse, Azione Internazionale, Finanze e tante altre Commissioni permanenti quante siano ritenute necessarie o convenienti per l’amministrazione del Club.
2. Il Presidente, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, potrà costituire tante Commissioni speciali quante riterrà necessario, indicandone i compiti al momento della nomina. Tutte le Commissioni speciali decadranno al completamento dei propri compiti, oppure per scioglimento da parte del Presidente che le ha nominate o quando quest’ultimo giungerà al termine del proprio mandato, secondo la circostanza che si verifica per prima.
ARTICOLO IX – Quote Sociali
1. A ciascun Rotary Club Padrino, al momento della fondazione di un nuovo Rotaract Club, sarà richiesto di pagare una quota pari a 50 USD al Rotary International.
2. Ogni quota, tassa o contributo chiesto per l’appartenenza al Club sarà nominale e sarà utilizzato esclusivamente per coprire le spese amministrative del Club. I fondi per le attività e per i progetti intrapresi dal Club saranno raccolti separatamente da tali quote, tasse o contributi e saranno inseriti in una diversa voce di bilancio. Una approfondita revisione contabile di tutte le transazioni finanziarie del Club sarà eseguita una volta all’anno da una persona qualificata.
ARTICOLO X – Accettazione dello Statuto e del Regolamento
Ogni Socio del Club, accettando di farne parte, accetta anche i principi del Rotaract così come espressi nei suoi scopi e finalità e accetta di rispettare le disposizioni dello Statuto e del Regolamento di questo Club, e solo a queste condizioni ha diritto a godere dei privilegi del Club. Nessun Socio potrà essere esentato dall’osservanza dello Statuto e del Regolamento adducendo come scusante di non averne ricevuto copia.
ARTICOLO XI – Regolamento del Rotaract Club
Il Club adotterà il “Regolamento del Rotaract Club”, con tutti gli emendamenti che siano ritenuti necessari o utili per l’amministrazione del Club e che non siano in contrasto con questo Statuto, a condizione che tali emendamenti siano adottati in conformità con la procedura prescritta dal “Regolamento del Rotaract Club”.
ARTICOLO XII – Emblema del Rotaract
1. L’emblema del Rotaract sarà riservato ad uso e beneficio esclusivo dei Soci del Rotaract Club. Ogni Socio di questo Club avrà il diritto di portare o esporre l’emblema del Rotaract in maniera dignitosa e appropriata durante il periodo di appartenenza al Club. Tale diritto decadrà al termine del periodo di appartenenza al Club o allo scioglimento di questo Club.
2. Quando utilizzato dai singoli Soci del Club, l’emblema può essere utilizzato senza ulteriori informazioni. Quando l’emblema è utilizzato per rappresentare un Club, il nome del Club dovrebbe comparire insieme all’emblema.
ARTICOLO XIII – Durata
Questo Club esisterà fintantoché continuerà a operare in conformità con le disposizioni di questo Statuto e delle “Linee di Condotta Rotaract” stabilite dal Consiglio Centrale del Rotary International, ovvero fino a che non venga sciolto (a) per propria determinazione, (b) per determinazione del Rotary Club Padrino attraverso la revoca del suo patrocinio, previa consultazione col Governatore Distrettuale e col Rappresentante Distrettuale Rotaract, o (c) per determinazione del Rotary International, per violazione dello Statuto o altre cause.
In caso di scioglimento del Club, il Club e i suoi Soci perderanno tutti i diritti e i privilegi relativi al nome e all’emblema del Rotaract. Il Rotaract Club passerà la gestione patrimoniale al Rotary Club Padrino.
ARTICOLO XIV – Emendamenti
Lo Statuto può essere emendato solo dal Consiglio Centrale del Rotary International e tutti gli emendamenti allo “Statuto del Rotaract Club” adottati dal Consiglio Centrale del Rotary International emenderanno automaticamente lo Statuto.
